Cap.3 - §5 - Cosa possiamo fare

Cap.3 - §5 - Cosa possiamo fare

Conosco una donna con un'incredibile capacità di estirpare i pensieri negativi. Per lei è quasi un hobby. Pensa a sé stessa come a un giardino, e vede le credenze negative come piccole erbacce da estirpare via via in modo che i fiori possano  crescere belli e rigogliosi. Lei sa bene che estirpando le erbacce quando sono ancora piccole, quando sono solo dei vaghi sospetti, è più facile eliminarle. Qualche volta è sconcertante affrontare  tutti quegli odiosi pensieri negativi, ma lei sostiene che, anche se inquietante, ha un suo fascino, anche se scomodo.

Ci sono varie cose che potete fare per evitare di cadere nello stagno inquinato.  Eccone tre che vi consiglio:

1) Notate le emozioni e i sentimenti che avete quando cominciate a pensare a voi stessi come "vecchi". Siete tristi? Imbarazzati? Arrabbiati? Rassegnati? Potreste anche scrivere queste sensazioni in un quaderno, o parlarne con un amico che vi sta aiutando a restare fuori dallo stagno. Qualunque sia la sensazione, probabilmente porta con sé un senso di limitazione.

2) Prendete l'impegno con voi stessi ogni mattina, che se dovessero arrivare queste sensazioni, farete subito qualcosa al riguardo.
Non "più tardi", o stasera, o durante la pausa caffè. Immediatamente! Altrimenti scivoleranno via, non le affronterete, e questo vi farà sentire ancora più sminuiti. Potreste invece risolvere subito tutto da soli, semplicemente dicendovi "Ah, ecco di nuovo che stavo per cadere nello stagno, ma ora me ne tiro fuori subito". Quindi esaminate la sensazione che vi faceva sentire male, e valutate se è vera per voi in questo momento della vostra vita. Potrebbe trattarsi di qualcosa da chiarire con una persona. Circa un mese fa io e Ron, un mio dipendente, abbiamo chiarito un malinteso. A un certo punto gli ho detto: "Sai, quando mi ripeti le cose così,  ho l'impressione che tu pensi che non ci senta bene". Naturalmente questa era l'ultima cosa che pensava, era solo una delle mie paure. Mi ha guardato come per dire "Ma di cosa stai parlando?" Io però non mi pento di averlo detto. Per me è stato importante chiarire qualcosa che mi faceva sentire a disagio, piuttosto che fare finta di nulla cercando di nascondere il mio disappunto davanti a un atteggiamento che che mi faceva sentire più vecchia. Ron naturalmente non ci pensava proprio, ma se avessi lasciato perdere l'effetto su di me sarebbe stato lo stesso.
Se fossi andata via in silenzio, avrei rinforzato in me stessa le paure che: a) stavo davvero perdendo l'udito b) Per questa ragione Ron mi considerava vecchia e "sulla china degli anni". Invece così ho tramutato questo fatto in una grande vittoria sia per me che per Ron. Io e lui ci siamo sentiti più vicini, perché ero stata aperta con lui riguardo alle mie paure. Mi ero resa conto che si trattava solo di una paura e non di una realtà. Tutti ne beneficiammo, e io mi sono sentita valorizzata piuttosto  che sminuita.

3) Prendete una posizione per voi stessi. Uscite allo scoperto, dite la verità su di voi e dichiarate chi siete, senza curarvi di cosa potrebbero pensare gli altri.
Per anni ho avuto paura di ammettere che amavo ballare e giocare al casinò, perché avevo paura che gli altri pensassero che si trattava di attività non abbastanza intellettuali o colte. Dicevo che giocavo solo perchè stavo aspettando qualcuno, o che ballavo per fare esercizio fisico. La verità invece è che io per ballare rinuncio anche a mangiare, e, anche se non arrivo a rovinarmi economicamente, adoro andare a giocare ai casinò di Reno o Tahoe!
Un bel pò di tempo fa decisi che era troppo complicato continuare a nascondermi dietro questa cortina fumogena. Decisi che se la gente non mi voleva accettare così com'ero, pazienza. Smisi di nascondere la mia passione per la danza e il gioco, e con mia grande sorpresa, le persone mi considervano fantastica! Al massimo c'era chi non aveva alcun interesse in questo o quello, e basta. L'unica differenza dopo che avevo detto a tutti la mia passione, era che IO mi sentivo benissimo. E più ammetto e dichiaro le parti di me che penso nessuno possa amare, più mi diverto, e sempre più persone ricercano la mia compagnia.